Punta decisamente sul Brasile il gruppo francese Axa. Nonostante la profonda recessione in atto nella più grande economia dell’America Latina, Axa è alla ricerca di buone occasioni per mettere a segno nuove acquisizioni in un mercato promettente, dove lo scorso anno i francesi si sono già rinforzati con l’acquisto di Sul America.
Perché sarà pure un periodo di crisi ma “il mercato assicurativo brasiliano è destinato a crescere di un 10% arrivando a toccare i 102 miliardi di dollari”, secondo il presidente di Axa in Brasile, Philippe Jouvelot. La moneta locale, il real, si è deprezzata di circa il 30% da quando il gruppo francese entrò in Brasile, nel 2013 “e questo – ha aggiunto Jouvelot - rende più appetibile e conveniente espandersi per linee esterne, mentre i tassi d’interesse più alti del previsto hanno contribuito a sostenere gli utili finanziari. Se abbiamo fiducia nella ripartenza del Brasile nell’arco dei prossimi 2 o 3 anno, la cosa migliore sarebbe investire ora. Qualsiasi società dovessimo comprare, la pagheremmo ora il 30% in meno del loro valore”.
Insomma, Axa ci crede e vede l’opportunità di acquisire una posizione di leader in un mercato in crescita, dove solamente il 25% dei brasiliani hanno un’assicurazione sulla salute e il 10% hanno tutelato la propria casa con una polizza.