
Banca Generali chiude il primo semestre 2012 con un utile in crescita dell’80% a 67,3 milioni. Risultato che riflette la positiva dinamica di tutte le voci di ricavo accompagnata da una attenta disciplina sul fronte dei costi: il margine di intermediazione è salito del 41% a 177,1 milioni e i costi operativi segnano un +2,2%, al netto delle imposte di bollo, a 72,3 milioni.
Nel semestre Banca Generali ha registrato una forte espansione delle attività con la raccolta netta totale che è salita dell'80% a 1.044 milioni di euro, ampiamente superiore alla media del periodo degli ultimi tre anni di 488 milioni. Oltre il 60% della raccolta è avvenuta in prodotti di carattere gestito, privilegiando soluzioni di carattere difensivo, tra cui principalmente prodotti assicurativi con garanzia sul capitale e gestioni di portafoglio acapitale protetto (TARGET).
La raccolta in prodotti di risparmio amministrato (titoli) e in conti correnti per 400 milioni di euro riflette la dinamica positiva a livello di reclutamento e di acquisizione di nuova clientela. Le masse totali si attestano a 24,6 miliardi (+4%) con la performance positiva dei prodotti gestiti da inizio anno. Nello specifico, sono cresciuti gli attivi assicurativi (+10%), le masse di risparmio amministrato (+12%), mentre le masse investite in fondi e gestioni di portafoglio sono calate del 7% risentendo in particolare dell’andamento dei mercati finanziari nel periodo, impatto che precisa il Gruppo “è stato limitato dalla scelta di puntare su soluzioni di investimento più difensive”. Pur nel contesto di elevata volatilità dei mercati finanziari, il gruppo segnala che la performance media netta ponderata dei prodotti gestiti è stata positiva e pari al 3,2% da inizio anno. Nel semestre è stata rafforzata anche la solidità patrimoniale: Tier 1 al 12,5% (11% a fine 2011).
Il gruppo ha infine cooptato Paolo Vagnone, Direttore Generale e Country Manager per l’Italia di Assicurazioni Generali, a consigliere non esecutivo e ha stipulato l’atto di fusione per incorporazione di BG SGR Spa in Banca Generali Spa. La fusione avrà efficacia dal 1° settembre 2012 con effetti contabili e fiscali retroattivi al 1° gennaio 2012. Conformemente a quanto riportato nel progetto di fusione deliberato il 21 giugno 2012, la fusione per incorporazione si effettuerà senza dar luogo per la società incorporante Banca Generali ad alcun aumento del capitale e mediante annullamento di tutte le azioni rappresentanti l’intero capitale sociale della Società incorporata BG SGR, essendo l’intero capitale di quest’ultima di proprietà della Società incorporante.