
Banco BPM ha dichiarato di aver ottenuto l'approvazione dall'Antitrust per acquisire il pieno controllo del più grande gestore patrimoniale indipendente italiano Anima Holding.
La terza banca italiana aveva annunciato il mese scorso un'Opa totalitaria fino a 1,6 miliardi di euro per rilevare, tramite la sua divisione assicurativa, altre quote in Anima, di cui controlla una quota del 22%. Gli altri azionisti forti sono Poste Italiane (11,95%), Fsi (9,77%) e Gamma di Francesco Caltagirone (3,5%).
Il piano, tuttavia, è stato complicato dalla decisione di UniCredit di avanzare un'offerta pubblica di acquisto non richiesta da 10 miliardi di euro per Banco BPM, il che innesca una "regola della passività" che impedisce ai manager di un'azienda obiettivo di acquisizione, di fare qualsiasi operazione che possa ostacolare un'offerta pubblica di acquisto senza l'approvazione degli azionisti.