
In un’intervista pubblicata ieri sul quotidiano La Repubblica, il presidente di Banca Carige Giovanni Berneschi, ha confermato l’intenzione dell’istituto genovese di cedere tutte le attività che non rientrano nel core business. Finiscono quindi sul mercato le controllate Carige Assicurazioni e Carige Vita Nuova, che dovrebbero riempire le casse con una somma tra i 400 e i 600 milioni di euro. Il disegno del management non piace però ai dipendenti di Carige Assicurazioni e Carige Vita Nuova che la settimana scorsa hanno protestato contro la messa in vendita delle due società davanti alla sede di Banca Carige, a Genova.
Alla manifestazione hanno aderito tutte le sigle sindacali che chiedono agli azionisti “di non vendere le due società assicurative, rischiando così di lasciare senza posto di lavoro 400 lavoratori, tra Genova e Milano”. I segretari sindacali hanno spiegato che a Genova “la compagnia Vita ha sempre portato utili alla proprietà. Abbiamo chiesto un incontro con gli azionisti, ma non ci hanno neppure risposto. Noi chiediamo che non si vendano le due compagnie e che si continui con il piano di risanamento aziendale, approvato anche dai sindacati”.
Per le associazioni di categoria “la volontà di vendita è immotivata. Negli ultimi 25 anni Genova ha perso nel solo comparto assicurativo 30 direzioni di compagnie per migliaia di posti di lavoro. Ora è giunto il momento di dire basta”.