
Cattolica Assicurazioni si porta avanti con i lavori e si prepara ad aprire le porte del cda a Warren Buffett.
“Vedremo cosa vorrà fare quando avremo cambiato alcune norme di governance, se rimanere azionista o diventare socio e chiedere di entrare nel cda”. È quanto ha detto ad “Affari&Finanza di Repubblica Alberto Minali, amministratore delegato di Cattolica che è impegnato a trasformare nei prossimi tre anni la compagnia veronese che oggi presenta un portafoglio sbilanciato sull’auto e le soluzioni per l’agricoltura.
Minali ha spiegato che “nell’assemblea del prossimo aprile proporremo dei cambiamenti. L’assetto cooperativo non è in discussione ma vogliamo adeguare la governance ai migliori standard internazionali. Introdurremo la possibilità per gli investitori istituzionali, oltre una certa soglia, di avere una rappresentanza in cda. Inoltre, passeremo alla governance monistica, e ridurremo il numero dei consiglieri dagli attuali 23”. Modifiche che potrebbero quindi permettere a Warren Buffett di entrare nel Consiglio di amministrazione. “Oggi la sua società, Berkshire Hathaway, è soprattutto interessata al business e al flusso di dividendi, oltre a essere uno dei nostri più importanti riassicuratori. Vedremo cosa deciderà di fare”.