
Il Consiglio di Amministrazione di Cattolica Assicurazioni riunitosi a Verona sotto la presidenza di Paolo Bedoni ha annunciato che per adeguarsi alle nuove procedure di impairment test sugli asset del gruppo, sono state avviate una serie di svalutazioni, alle quali si aggiunge la completa svalutazione della partecipazione del fondo Atlante con un impatto pari a 5 mln.
In tutto si tratta di svalutazioni di natura non ricorrente per un valore di 67 milioni di euro. Si ritiene quindi che per via di queste misure, la previsione di utile consolidato di fine anno di 150 milioni, possa discostarsi da tale cifra di 67 mln. Le svalutazioni comunque non riguardano né andranno a incidere sulla redditività ordinaria del gruppo veronese e del suo profilo patrimoniale.