
Unipol continua a guardare con interesse al possibile processo di aggregazione sul mercato bancario ma non ha trattative in corso per la controllata Unipol Banca.
Lo ha detto l’amministratore delegato Carlo Cimbri a margine dell’Insurance Day. “Osserviamo quello che succede sul mercato bancario e seguiamo quelli che possono essere eventuali processi di aggregazione, come spettatori ovviamente interessati”, ha detto Cimbri.
“Ma è una cosa che non dipende dai noi. Quindi per quello che è nelle nostre corde lavoriamo intensamente per rendere la banca sempre più solida”, ha aggiunto.
Cimbri ha inoltre precisato che al momento “non abbiamo trattative in corso”.
Quanto ai tempi dell’atteso processo di consolidamento delle popolari, secondo Cimbri, il cambio radicale dello scenario conseguente alla riforma del settore inevitabilmente “necessita di un po’ di tempo per essere metabolizzato”, oltre al fatto che le aggregazioni sono di per sè operazioni complesse e “non semplici da realizzare”.
“Non mi aspettavo personalmente niente di diverso da quello che sta succedendo, cioè una fase di ricognizione e dialoghi piuttosto prolungato”, ha concluso.
Cimbri ha anche annunciato che per l’esercizio 2015 sarà confermato un dividend yield all’8%.