
Il presidente di Anapa, Vincenzo Cirasola, si sofferma sulla recente sanzione di AGCM a Intesa Sanpaolo Rbm (5 milioni) e Previmedical (1 milione) per la gestione e la liquidazione delle pratiche di sinistro. Secondo l’Authority le due società hanno violato gli articoli 20, comma 2, 24 e 25, comma i, Lett d), del Codice del Consumo, rendendo onerosa e difficile per i consumatori la fruizione delle prestazioni assicurative.
In una dichiarazione rilasciata a Intermedia Channel, Cirasola osserva che “I problemi degli assicurati alle prese con eccessive richieste di documentazione probatoria erano note da tempo, così come l’alto numero di reclami. Già nell’indagine Ivass del 2017 sul numero dei contenziosi era emerso l’alto numero di reclami di Rbm Salute, allora non ancora parte del Gruppo Intesa Sanpaolo. Le assicurazioni, più di ogni altro settore si basano sulla fiducia. Se viene a mancare, è molto improbabile che si decida di acquistare una polizza. E questo caso rappresenta un danno di immagine per tutto il settore che sconta la vendita tramite compagnie dirette o canale bancario. Questa è l’ennesima conferma dell’importanza per il cliente della consulenza e assistenza post- vendita dell’agente professionista”.