L’Europe P&C Insurance Midyear Outlook di Bloomberg Intelligence (BI) prevede che l'inflazione continuerà a farsi sentire sul costo dei sinistri, rappresentando un problema significativo nella seconda metà del 2024, con le compagnie che faranno fatica ad aumentare le tariffe in maniera tale da assorbire l'aumento delle spese.
L'analisi indica che, mentre i premi medi sono aumentati del 7,5% nel 2023, i costi sono aumentati del 10,9%. I costi dei sinistri continuano a superare i premi secondo il report di BI, con i costi di manutenzione e riparazione per le auto del Regno Unito in aumento dell'8% nel primo semestre dell’anno.
BI identifica tre temi chiave per il 2024: inflazione, costi elevati e necessità per gli assicuratori di aumentare i premi. La pressione al rialzo sui sinistri pagati e sui costi, guidata dall'inflazione, rende indispensabile per gli assicuratori continuare a spingere i tassi dei premi verso l'alto nel 2024, secondo BI. È probabile che i margini rimangano sotto pressione poiché l'inflazione persiste più a lungo del previsto.
Kevin Ryan, analista senior del settore assicurativo presso Bloomberg Intelligence, ha commentato la situazione, sottolineando le preoccupazioni degli assicuratori P&C europei in merito alla riduzione dei margini nel 2023, provocati dall'aumento dell'inflazione e dei tassi di interesse.
“Le preoccupazioni degli assicuratori P&C europei sui margini ridotti nel 2023, con l'aumento dell'inflazione e dei tassi di interesse, unite alla guerra in corso in Ucraina, non hanno portato a un rallentamento significativo dei rendimenti dei prezzi delle azioni”, ha affermato Ryan. “In molti casi, gli aumenti dei tassi dei premi sembrano tenere il passo con l'inflazione. È importante che gli aumenti dei premi vengano mantenuti per tutto il 2024 per proteggere i margini, che rimangono esigui”.