Il caro-bollette in arrivo nel 2022 costerà alle famiglie italiane qualcosa come 11 miliardi di euro. A fare i conti ci ha pensato Confcommercio, con un’analisi sugli effetti del caro-bollette e della crescita dell’inflazione che, in considerazione degli aumenti attesi già per gennaio rischia di superare il 4% nella prima parte del 2022.
Secondo Confcommercio il mix tra i due fattori si tradurrebbe per le famiglie in una maggiore spesa energetica di 426 euro rispetto al 2021, che spenderanno in media 1.950 euro.
“La vivacità dei consumi che si sta registrando in questi giorni rischia di essere una parentesi troppo breve”, ha commentato il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli. “Inflazione e caro bollette, infatti, potrebbero ridimensionare, già dai prossimi mesi, il reddito reale delle famiglie e la loro capacità di spesa. Il Governo deve, quindi, assumere misure strutturali contro il caro energia”.
Sul tema dei rincari delle tariffe di luce e gas, il ministro alla Transizione ecologica Roberto Cingolani, in un’intervista al Messaggero, ha detto che “è il prezzo per aver fatto certe scelte. Abbiamo deciso che era meglio comprare all’estero il gas, invece di utilizzare il nostro”. E aggiunge: “Nei prossimi 12-18 mesi dobbiamo muoverci anche in altre direzioni. Come quella di aumentare la produzione di gas nazionale con giacimenti già aperti”. Si potrebbero “magari raddoppiare i 4 miliardi di metri cubi attuali”, spiega, perché è necessario “utilizzare tutte le frecce a nostra disposizione”.