Il convegno, aperto a tutti gli intermediari assicurativi, offrirà ai partecipanti una disamina delle direttrici giurisprudenziali e delle casistiche assicurative occorse a seguito dell’introduzione della Legge n. 41 del 23 marzo 2016 che ha introdotto nell'ordinamento italiano una nuova fattispecie di reato, denominata omicidio stradale.
La regolamentazione contenuta nel nuovo articolo 589-bis del Codice Penale ha innescato una vera e propria rivoluzionato di fatto, contemplando tre ipotesi delittuose tutte riconducibili all'omicidio stradale, ma di diversa gravità, alle quali corrispondono tre diversi trattamenti sanzionatori. Con ricadute di rilievo anche nel settore assicurativo.
Per questo, l'Unione Europea Assicuratori – centro studi per la cultura assicurativa e di impresa – e DAS Assicurazioni – compagnia di tutela legale di Generali Italia – hanno scelto di dedicare al tema un convegno in cui, oltre alle principali statistiche elaborate dal Viminale e alle sentenze più rappresentative dell’orientamento giurisprudenziale, verranno approfondite le diverse fattispecie di rischio e le possibili soluzioni assicurative.
L’incontro si terrà giovedì 1 marzo a Verona, presso la sede di DAS, in via Enrico Fermi, a partire dalle ore 15 (ore 14.45 registrazione dei partecipanti) ed erogherà – previo superamento del test finale – tre ore di crediti formativi validi ai fini Ivass.
Tra i relatori DAS: il general manager Roberto Grasso; l'head of sales & marketing Marco Rossi; e il referente Underwriting Guglielmo Elefante. Per UEA interverranno il presidente Roberto Conforti e i vicepresidenti Anna Fasoli e Vittorio Brambilla di Civesio. Sarà inoltre presente anche l’avvocato Roberto Ariagno, dello Studio Legale Associato Ariagno & Bianco.