Si è tenuto nei giorni scorsi Teatro Manzoni di Milano l’evento organizzato dal gruppo Assimoco dedicato ai propri collaboratori e collaboratrici dal titolo “Le radici per il nostro futuro. Identità, coesione e partecipazione”. Un’importante occasione di riflessione e confronto sui valori fondamentali che guidano l’organizzazione del Gruppo e sul ruolo strategico che può svolgere nel mondo della cooperazione, dell’associazionismo e del terzo settore.
L’incontro ha sancito l’avvio del Piano di formazione tecnico-identitaria rivolto a tutti i dipendenti Assimoco, con la finalità di mobilitare le persone verso i principi identitari e fondanti della cooperazione, valorizzare le connessioni con la cultura interna, svelare il valore dell’economia sociale negli attuali processi trasformativi, conoscere nel profondo esigenze e meccanismi di funzionamento delle imprese cooperative, delle associazioni e degli enti del terzo settore, al fine di saperli integrare e valorizzare all’interno del più ampio modello di servizi.
Una sfida cruciale che Gruppo Assimoco può sostenere perché ha tutte le carte in regola per poterlo fare, come ribadito dal direttore generale Ruggero Frecchiami: “La coerenza culturale si costruisce nel tempo: è un lavoro quotidiano di allineamento fra valori e comportamenti, tale da costruire una leadership duratura e distintiva nel mondo della cooperazione, dell’associazionismo e del Terzo settore, con cui condividiamo l’importanza della centralità della persona e il concetto del ‘prendersi cura’. Da sempre Gruppo Assimoco si nutre di reti relazionali, e avere maturato una forte esperienza in questo contesto ci consente di costruire economie di apprendimento e un vantaggio competitivo non indifferenti. Se vogliamo proporre servizi che vadano incontro alle esigenze delle persone dobbiamo essere in sintonia con il mondo in cui ci muoviamo e a cui ci rivolgiamo. Il nostro è un mestiere nobile e richiede responsabilità. Dare protezione rappresenta un contributo sociale fondamentale che permette di entrare in contatto con persone e organizzazioni di valore”.
Un punto saliente della giornata è stato il richiamo all'importanza di abilitare lo sviluppo dell’economia sociale attraverso la protezione dei diversi attori che operano in quest’ambito. Con questo incontro è stato ribadito l’impegno nella costruzione di un futuro più equo e solidale, in linea con i principi della cooperazione.