
Risultati positivi per il gruppo assicurativo francese CNP Assurances che ha chiuso l’esercizio 2022 con una raccolta premi di 36 miliardi di euro, pari a un incremento del 13,7%, grazie alle ottime performance registrate sul mercato europeo (+78%), Francia esclusa, e al dinamismo commerciale in America Latina (+15%).
In Francia, la raccolta premi si è attestata a 19,2 miliardi di euro, in calo del 3,7% rispetto al 2021.
In Europa, il contributo di CNP UniCredit Vita ai ricavi assicurativi netti è aumentato di 23 milioni di euro.
In forte crescita anche l’utile netto, salito a 1,93 miliardi di euro, che significa un incremento del 25% rispetto all’anno precedente.
Il margine operativo lordo (EBIT) è risultato pari a a 3,57 miliardi di euro, in crescita del +15,4% rispetto al 2021 per effetto dell’aumento dei ricavi totali.
Nel fare il punto sull’attività del 2022, il Ceo Stéphane Dedeyan ha detto che “CNP Assurances ha registrato una forte crescita dei suoi utili sotto l’impulso della strategia di sviluppo internazionale e del notevole adattamento al contesto tariffario”.
Per quanto riguarda il 2023, le prospettive sono buone. “In Francia ci stiamo preparando ad accogliere le attività danni di La Banque Postal, che ci farà diventare un assicuratore completo, presente nei rami vita e danni. Siamo pronti. Aspettiamo solo il via libera normativo dei regolatori, che dovrebbe arrivare a fine marzo per procedere con l’integrazione a inizio aprile”, ha precisato Stéphane Dedeyan. Sempre in Francia, il manager scommette sullo sviluppo del settore previdenziale, “dopo uno dei migliori anni della nostra storia per la previdenza collettiva, con vendite in crescita del 9%”. La priorità, a livello internazionale, sarà quella di realizzare “un lavoro di strutturazione delle acquisizioni effettuate e di sfruttamento delle opportunità di sviluppo offerte da questi modelli aperti”.