
Mobilisights, la sussidiaria Data-as-a-Service (DaaS) di Stellantis, e OCTO, leader globale nella telematica, hanno appena annunciato una partnership destinata a ridefinire l’utilizzo dei dati automobilistici per flotte, compagnie assicurative e operatori della mobilità.
Mobilisights, con accesso esclusivo ai dati di 14 marchi automobilistici, porta sul tavolo informazioni preziose sui veicoli, mentre OCTO, con la sua esperienza nella profilazione di oltre 20 milioni di conducenti in tutto il mondo, offre strumenti di analisi avanzata per migliorare sicurezza, gestione dei costi e sostenibilità.
La complementarità delle due realtà si traduce in una vera e propria rivoluzione nell’uso dei dati telematici: i veicoli Stellantis, arricchiti dalla piattaforma di OCTO, potranno fornire una comprensione più profonda dei modelli di utilizzo, una prevenzione dei rischi più efficace e una gestione delle flotte più ottimizzata. “La missione di Mobilisights è quella di sfruttare appieno il potenziale dei dati dei veicoli connessi in modo sicuro e nel rispetto della privacy. Grazie alla nostra collaborazione con OCTO, stiamo abilitando casi d’uso innovativi come i servizi di noleggio auto che beneficiano del rilevamento e della ricostruzione avanzata degli incidenti. Combinando i dati nativi dei veicoli di Stellantis con l’esperienza di OCTO nella telematica, aiutiamo le società di noleggio a migliorare la sicurezza dei conducenti, semplificare la gestione degli incidenti e offrire maggiore fiducia ai loro clienti”, spiega Alexandre Didonè, account executive, Fleets EMEA, Mobilisights.
Dello stesso avviso Enrico Leopardi, chief commercial officer OCTO: “Questa partnership con Mobilisights rappresenta una pietra miliare nella nostra missione di migliorare la mobilità connessa. I dati dei veicoli di Stellantis, combinati con i nostri strumenti di analisi e modellazione del comportamento di guida, consentiranno la creazione di nuove soluzioni di alto valore per i nostri partner assicurativi e di gestione delle flotte”. In un contesto segnato dall’elettrificazione, dal passaggio all’autonomia e dalla crescente domanda di soluzioni sostenibili, l’integrazione dei dati nativi dei veicoli con l’analisi telematica apre prospettive concrete: servizi più utili, più sicuri e sempre più tarati sulle esigenze reali degli utenti, dimostrando che la mobilità del futuro non si muove solo su strada, ma anche tra le informazioni.