London Stock Exchange si arricchirà presto di un nuovo titolo: quello di Direct Line.
Royal Bank of Scotland, la banca britannica che detiene la maggioranza della compagnia del telefono rosso, ha infatti annunciato di voler portare in borsa la propria controllata assicurativa. RBS cederà sul mercato almeno il 25% di Direct Line Group, rispondendo in questo modo alle richieste della Commissione Europea che aveva subordinato alla dismissione in Direct Line entro il 2012 gli aiuti del governo britannico che salvarono l’istituto dal collasso nel 2008. Attualmente lo Stato ha ancora in portafoglio l’82% di RBS.
I titoli Direct Line saranno resi disponibili per gli investitori istituzionali e per gli intermediari retail. Secondo gli analisti il valore di Direct Line ammonterebbe a circa 3 miliardi di sterline, mentre per i consulenti delle banche della City il valore iniziale dell’IPO dovrebbe difficilmente raggiungere la metà di quei 3 miliardi.
Direct Line è già stato oggetto di interesse da parte di alcune società di private equity.