Il sistema assicurativo sta attraversando momenti di profondi rivolgimenti, determinati da normative in continua evoluzione e dall’ingresso di nuovi inediti competitori nell’area della distribuzione del servizio ai clienti. Mutamenti che fanno i conti anche con le problematiche connesse ai necessari adeguamenti all’impatto delle tecnologie informatiche (vedi la de-materializzazione dei documenti di polizza) e con l’immanente avanzata della rivoluzione digitale.
Gli Agenti e i Brokers devono naturalmente adeguarsi ai nuovi scenari di un mercato dominato dalla presenza di sempre più grandi aggregati di compagnie. La cui propensione a crescere e guadagnare quote di mercato fa ricorso, senza andare tanto per il sottile, a una pletora di canali distributivi, talvolta carenti in termini di preparazione adeguata. Come invece richiesto dalle pur cogenti normative. Generando con questo – la casistica è folta - forti interrogativi sulla qualità del servizio prestato alla clientela e con il rischio di mettere in discussione la credibilità dell’intero sistema assicurativo.
Gli intermediari professionali, oltre a ciò, stanno vivendo una significativa contrazione dei loro ricavi (a fronte anche della quasi scomparsa dal mercato di un certo numero di compagnie fornitrici di coperture fuori dagli standard) e paventano il verificarsi di fenomeni di scorretta “trasmigrazione di portafoglio” che significano perdite di clienti, con tutte le immaginabili conseguenze.
Da qui l’opportunità di un confronto sulle prospettive operative future di una categoria professionale di alto profilo, che ricopre un ruolo di non surrogabile “prossimità fisica” al cliente. Prospettive che saranno argomento del Convegno del 25 giugno, con inizio alle ore 14, all’Università di Verona. Titolo: “Intermediazione assicurativa e concorrenza: problemi di mercato aperto tra regole e correttezza professionale”. Ne sono promotori la Fondazione “Severo Galbusera” e la sezione Veneto-Trentino Alto Adige dell’Associazione Internazionale di Diritto Assicurativo, con il patrocinio dell’Università di V erona.
Dopo l’indirizzo di saluto del direttore del Dipartimento Scienze Giuridiche della stessa Università, di Fausto Panzeri, presidente della Fondazione “Severo Galbusera”, di Gianluca Romagnoli, presidente dell’Aida Veneto Trentino Alto Adige, introdurrà i lavori Giovanni Sala, dell’Università di Verona.
Daniele de Strobel, responsabile della sezione scientifica della Fondazione “Severo Galbusera”, delineerà lo stato dell’arte, con attenzione agli aspetti giuridici, sviluppati nelle relazioni di Jacopo Bercelli, dell’Università di Verona (“Le spinte della pubblicistica della concorrenza” ), di Nidia Bignotti, del Foro di Verona (“Quali limiti alla concorrenza”), di Gianluca Romagnoli, dell’Università di Padova (“Rilevanza civilistica delle decisioni di AGCM, IVASS e CONSOB”) e di Marina Binda (“L’accesso agli atti delle autorità: limiti e prospettive IV ASS”).
La tavola rotonda che seguirà, coordinata da Fausto Panzeri, avrà come protagonisti Fabio Maniori, responsabile del Servizio Legale, Compliance e Distribuzione dell’ANIA, Carlo Marietti Andreani, presidente dell’AIBA, Luigi Viganotti, Presidente di ACB, Claudio Demozzi, presidente dello SNA, Vicenzo Cirasola, presidente di ANAPA, Massimo Congiu, presidente di UNAPASS, Roberto Conforti, presidente dell’Unione Europea Assicuratori e Mario Rossi, Head of Sales & Marketing di DAS.
La partecipazione al Convegno (sede l’Aula Magna del Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’ Università degli Studi di Verona, in via Carlo Montanari 9) è gratuita. Sono previsti crediti formativi: tre per gli avvocati e quattro per gli intermediari assicurativi.
Per la registrazione: info@fsgalbusera.com o fax 045 8300394