
Secondo i piani di sviluppo per i prossimi anni, la città di Dubai punta a diventare la capitale del business che segue i precetti della religione islamica non solo nell’area finanziaria e assicurativa, ma anche nel turismo, nella produzione alimentare e nell’istruzione. Se fino a oggi l’emirato è conosciuto nel mondo per il suo boom finanziario e per il suo stile di vita cosmopolita che negli ultimi anni ha attratto sempre più persone provenienti da tutto il mondo, in un mix di culture e religioni che si respira tra gli oltre 2,1 milioni di abitanti, il principale centro finanziario del Golfo vuole ora concentrarsi sul business takaful e diventare il punto di riferimento globale per gli affari di quel miliardo e 600mila musulmani del pianeta.