I lavori congressuali del Gruppo Agenti Zurich sono terminati lo scorso 8 giugno, con il voto degli iscritti che ha confermato Enrico Ulivieri alla presidenza.
Al suo fianco, nel Consiglio Direttivo siederanno quali componenti del Comitato Esecutivo: Fabio Vetrugno, Bruno Corda, Paola Brugo Magistri e Marco Manfredini, oltre ai delegati territoriali: Alessandro Giovene Laera (Area 1-Nord ovest), Alessandra Bertasi (Area 2-nord est), Giuseppe Trombetti (Area 3- centro), Luigi Masucci (Area 4-sud).
Una kermesse dalla durata di tre giorni, scanditi da un’agenda ricca di appuntamenti. In apertura, giovedì 6 giugno, c’è stata la partecipazione della dirigenza della compagnia, con Michele Colio ed Enrico Ulivieri che hanno fatto il punto sul triennio passato e sulle prospettive future in una tavola rotonda. Il Ceo Bruno Scaroni è intervenuto in chiusura di giornata, con un discorso sulle priorità da affrontare nell’immediato futuro e sull’approccio alla gestione delle stesse che conferma la volontà di Zurich Italia di proseguire nel percorso di progettualità condiviso col Gruppo.
Il secondo giorno di assemblea è stato caratterizzato dall’intervento delle rappresentanze di categoria di primo livello (Sna, Anapa, Uniagenti), dei partner e consulenti presenti ma, soprattutto, dalla fase dedicata al confronto e al dibattito programmatico.
Il momento dedicato alla relazione del presidente Enrico Ulivieri è stato, come sempre in queste occasioni, il momento più atteso in cui si è fatto il punto sull’operato durante l’ultimo mandato, chiarendo gli obiettivi per il prossimo futuro che vertono in primis su un più stretto rapporto con la base.
“Sono estremamente soddisfatto dello svolgimento di questa tornata assembleare che per partecipazione, empatia e condivisione ritrova pochi eguali rispetto al passato”, – ha dichiarato Ulivieri, subito dopo la proclamazione degli eletti. “Ringrazio tutti i colleghi che hanno deciso di riporre la propria fiducia in me e nell’instaurando Consiglio Direttivo. Come sempre, non ci risparmieremo e lavoreremo per raggiungere gli obiettivi che l’assemblea ci ha consegnato, nell’interesse di tutti i colleghi. Uniti per andare oltre, verso l’intermediario del futuro, senza però dimenticarne peculiarità e storia”.