
Diminuiscono a giugno le esportazioni verso i paesi fuori dai confini dall’Unione europea con un -1,9% rispetto a maggio (-2,9% sul 2012), mentre le importazioni aumentano del 2,5% (-8,7% sul 2012). Lo rileva l’Istat nelle stime preliminari. La bilancia commerciale è in surplus con i paesi extra Ue per 2,5 miliardi. La flessione mensile dell’export è più intensa per energia (-14,7%) e beni strumentali (-4,1%), mentre crescono le vendite estere dei beni di consumo, soprattutto quelli durevoli (+11,3%).
Nel primo semestre 2013 risultano in aumento le esportazioni (+2,9%) e registrano incrementi tutti i principali raggruppamenti di beni, salvo l’energia (-14,3%). Nello stesso periodo le importazioni registrano una diffusa flessione tendenziale (-11,3%), particolarmente marcata anche in questo caso per la voce l’energia (-19,8%). Nella prima metà dell’anno il saldo commerciale con i paesi extra Ue è pari a 8,0 miliardi a fronte di un disavanzo di 5,1 miliardi nello stesso periodo del 2012.