
Cresce l’allarme tra i consumatori sul destino di Eurovita, la compagnia finita in amministrazione straordinaria, con conseguente proroga della sospensione temporanea dei riscatti regolati dai contratti di assicurazione e di capitalizzazione stipulati, fino al 30 giugno 2023.
In una nota, l’associazione Federconsumatori afferma che “la sospensione non opererà per le liquidazioni dovute in caso di scadenza e sinistro né per i casi di richieste di riscatto e anticipazioni relative alle forme pensionistiche complementari disciplinate dal decreto legislativo n. 252 del 5 dicembre 2005”.
Il tempestivo intervento di Ivass con la sospensione dei riscatti e l’amministrazione straordinaria hanno scongiurato il default, salvaguardando così le garanzie patrimoniali a favore degli assicurati e dando il tempo alla società di individuare una soluzione per rafforzare la propria situazione patrimoniale. Sono però molti gli assicurati coinvolti che si chiedono quando potranno riscattare le proprie polizze.
“Ovviamente ci auguriamo che la società riesca al più presto a risanare la propria situazione, ma è necessario in ogni caso che Governo, Ivass e le imprese del settore collaborino attivamente alla soluzione di questa vicenda: un esito negativo è impensabile, non solo per i cittadini coinvolti, ma per la fiducia verso l’intero sistema assicurativo, da tempo minata da varie criticità”, sostiene Federconsumatori.
Per questo è indispensabile individuare gli strumenti più efficaci possibili, coinvolgendo anche le principali compagnie interessate al riequilibrio della situazione patrimoniale di Eurovita e alla stabilità del settore, per superarle rapidamente salvaguardando gli investimenti dei risparmiatori e consumatori.