La diffusione dell’epidemia da coronavirus potrebbe farsi sentire sulla crescita economica globale del 2020. Tutto dipenderà da come la Cina riuscirà a contenerne la diffusione.
È questa l’opinione del direttore del Fondo monetario internazionale (Fmi), Kristalina Georgieva che ha spiegato durante il Global Women’s Forum di Dubai.che al momento la previsione di crescita mondiale del Fmi è “del 3,3%, ma potrebbe subire una riduzione stimabile tra lo 0,1 e lo 0,2%. Si tratta di caso speciale e invito tutti a non trarre conclusioni affrettate”. “Ci sono molte incertezze – ha aggiunto Georgieva – e stiamo parlando di scenari, non di proiezioni. Rivolgetemi la domanda tra dieci giorni”.
Se è vero che è ancora troppo presto per azzardare stime precise sull’impatto del coronavirus che finora ha causato la morte di oltre 1750 persone in Cina, principalmente nella provincia centrale di Hubei, dove, a Wuhan e altre città il governo ha messo in vigore nuove misure per cercare di arginare il contagio ordinando alle persone di rimanere a casa e uscire solo in caso di emergenza, Georgieva ha detto che settori come il turismo e i trasporti devono già ora scontare pesanti ripercussioni.