
Un altro tassello si aggiunge al programma triennale di cartolarizzazione dei crediti commerciali di Generalfinance, intermediario finanziario vigilato e quotato su Euronext Milan – segmento STAR: UniCredit entra ufficialmente nel pool degli investitori senior, affiancando BNP Paribas, Intesa Sanpaolo e Banco BPM.
L’operazione, annunciata a Milano il 16 dicembre 2025, prevede che UniCredit, tramite UniCredit Bank GmbH, sottoscriva titoli senior fino a un massimo di 100 milioni di euro, con un commitment iniziale di 50 milioni, all’interno di una struttura avviata nel 2021 e ormai ben rodata. Il programma si basa sulla cessione rotativa di portafogli di crediti commerciali performing, originati dall’attività di factoring di Generalfinance e trasferiti a una società veicolo italiana, General SPV S.r.l., costituita secondo la legge 130/99 sulla cartolarizzazione.
Il finanziamento degli acquisti avviene tramite l’emissione di asset-backed securities suddivise in tre livelli di rischio: i titoli senior, che complessivamente arrivano a 420 milioni di euro e vedono BNP Paribas, Intesa Sanpaolo, Banco BPM e ora UniCredit come sottoscrittori delle diverse classi; i titoli mezzanine, sottoscritti e trattenuti da Generalfinance con possibilità di collocamento futuro presso investitori istituzionali; e infine i titoli junior, integralmente in capo a Generalfinance anche per rispettare la retention rule regolamentare.
Un punto chiave dell’operazione è che la cartolarizzazione non comporta il deconsolidamento dei crediti, che restano quindi iscritti nel bilancio del factor, a conferma di un’impostazione prudente e coerente con il profilo industriale della società. Nel perimetro dell’operazione, Generalfinance opera come Sub-Servicer, mentre BNP Paribas svolge il ruolo di Arranger e Programme Agent; lo studio legale BonelliErede ha assistito tutte le banche coinvolte, Zenith Service ricopre una pluralità di incarichi operativi e di rappresentanza degli investitori e The Bank of New York SA/NV, Milan Branch agisce come Account Bank e Paying Agent.
Nel complesso, l’ingresso di UniCredit rafforza ulteriormente una struttura che negli anni ha attirato alcuni dei principali nomi del sistema bancario italiano ed europeo, confermando l’interesse del mercato per strumenti di finanziamento evoluti e ben strutturati nel mondo del factoring.