
Nei giorni scorsi le delegazioni del Gruppo Agenti Generali Italia (GA-GI) e degli Agenti Generali France (Triangl) hanno incontrato il Group Ceo di Assicurazioni Generali Philippe Donnet.
Nel confronto con i presidenti dei due organismi, Vincenzo Cirasola e Jean Marc Seguì, Donnet ha riconosciuto che, al netto del più alto livello di concorrenza del mercato francese rispetto a quello italiano per via dei numerosi canali distributivi (bancainsurance, mutue e broker), il modello agenziale ha mostrato una grande resilienza e capacità di distinzione dove, come in Italia, resta molto forte la relazione agente-cliente anche nella gestione dei sinistri, che deve rappresentare un punto di eccellenza per la soddisfazione del cliente. In considerazione del forte legame costruito dagli agenti con i clienti, Donnet ha sottolineato come lo stesso rapporto di fidelizzazione sia reciprocamente forte anche tra la società e i suoi agenti.
Per quanto riguarda il mercato, il Group CEO ha ribadito “l’importanza e la centralità degli agenti continuerà ad essere un asset strategico per il gruppo Generali. Il modello di agenzia francese e italiano rappresentano un punto di forza della strategia distributiva, viste le dimensioni e la professionalità che gli agenti riescono a fornire a 360 gradi”. Donnet ha poi ribadito “la volontà del Leone di proseguire nell’Opa su Cattolica per arrivare a un’integrazione della compagnia, che porterebbe Generali ad essere leader in Italia anche nel settore danni”.
Vincenzo Cirasola, presidente del Gruppo Agenti Generali Italia ha apprezzato “le parole spese per il nostro modello di agenzia, come esperienza da esportare anche in altri mercati, ci inorgoglisce e ci fa piacere. Siamo stati rassicurati dalle parole che Donnet ha espresso nei confronti del progetto di acquisizione di Cattolica Assicurazioni in Generali Italia. Si tratta di un’operazione che, se da un lato rafforzerà il gruppo che rappresentiamo, dall’altro, indubbiamente, ci preoccupa e ci vedrà impegnati nei prossimi anni in una eventuale integrazione che seguiremo con la massima attenzione”.