Delfin e Fondazione Crt hanno riaffermato la correttezza e la perdurante validità della scelta di unirsi in un patto di consultazione.
È quanto riferisce una nota congiunta della holding della famiglia Del Vecchio e della Fondazione Crt, spiegando come i rappresentanti di Delfin e Fondazione Crt si siano confrontati su temi di interesse comune relativi alle Assicurazioni Generali, anche alla luce della più recente evoluzione del quadro di riferimento.
La finalità del patto era e resta quella di creare una cornice giuridica adeguata e trasparente, nella quale potersi confrontare su temi di rilevanza strategica per la compagnia, e poter apportare, attraverso un dialogo aperto, costruttivo e leale con gli organi sociali e con gli altri azionisti, la visione propria di soci di lungo termine, che hanno investito ingenti risorse nel capitale della compagnia, sempre garantendole il proprio supporto anche nei periodi meno favorevoli.
Il comunicato precisa inoltre che il patto di consultazione non ha mai avuto per oggetto l’esercizio concertato del diritto di voto, ne’ gli aderenti hanno con esso mai assunto, o inteso assumere, impegni o vincoli relativi all’esercizio del diritto di voto e degli altri loro diritti sociali.