
Favorire la diffusione dell’energia rinnovabile e, allo stesso tempo, garantire una protezione assicurativa semplice e accessibile: è questo l’obiettivo della nuova convenzione firmata tra Howden e Italia Solare, associazione dedicata esclusivamente al fotovoltaico e alle integrazioni tecnologiche per la gestione intelligente dell’energia.
La collaborazione nasce per rendere più facile e sostenibile l’accesso al Fondo Nazionale per il Reddito Energetico, lo strumento introdotto dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) per sostenere l’autoproduzione di energia nelle famiglie a basso reddito.
Il Reddito Energetico, istituito con decreto dell’8 agosto 2023, rappresenta una delle misure più interessanti e socialmente utili per incentivare l’adozione del fotovoltaico domestico. Finanziato con risorse PNRR, il fondo prevede contributi a fondo perduto per l’installazione di impianti destinati all’autoconsumo, ma impone una condizione importante: ogni impianto deve essere coperto da una polizza assicurativa decennale.
Proprio per rispondere a questo requisito normativo e facilitare l’effettiva implementazione del programma, Italia Solare e Howden hanno messo a punto una polizza dedicata e su misura per gli associati.
Si tratta di una copertura assicurativa decennale con premio unico anticipato, senza malus in caso di sinistri e con costo bloccato per l’intera durata. L’adesione è semplice e non prevede limiti al numero di impianti installabili, offrendo una soluzione concreta agli operatori che vogliono accedere al Reddito Energetico senza ostacoli burocratici o costi imprevisti.
Daniele Bovolenta, Head of Energy di Howden Italia, spiega: “Mettiamo a disposizione degli associati di Italia Solare una copertura completa ed efficace, di rapida attivazione e senza sorprese, che garantisce un controllo dei costi per tutta la durata decennale della polizza. Grazie alle nostre profonde competenze nel settore delle rinnovabili, possiamo offrire soluzioni altamente qualificate a beneficio di tutti gli associati”.