Il mercato latinoamericano della sicurezza veicolare si arricchisce di un nuovo capitolo strategico con il rinnovo dell’alleanza tra Hunter e LoJack, due realtà che da tempo rappresentano un punto di riferimento nel settore del tracciamento e del recupero dei veicoli rubati.
L’annuncio ufficiale, diffuso l’11 novembre 2025, segna il ritorno della tecnologia LoJack all’interno dell’offerta di Hunter, azienda con oltre trent’anni di esperienza nei mercati di Ecuador e Perù. Un ritorno che non è solo tecnico, ma anche simbolico, come ha sottolineato Guido Jalil, Ceo di Hunter: “Il ritorno di LoJack nella nostra rete rappresenta molto più di un’alleanza tecnologica: è il recupero di una storia condivisa di leadership e fiducia, un ritorno alle nostre origini”.
L’accordo prevede che Hunter torni a essere distributore ufficiale di LoJack in Ecuador e Perù, integrando le soluzioni di radiofrequenza (VHF) e telematiche di ultima generazione all’interno delle divisioni Hunter RF e Hunter Telematics. La tecnologia LoJack, oggi evoluta in una forma ibrida che combina VHF, GPS e GSM, offre prestazioni superiori nel tracciamento e nel recupero dei veicoli rubati, anche in contesti ostili o in presenza di tentativi di interferenza, grazie a funzionalità avanzate come MESH e Jamming detection. Questo rilancio rappresenta anche un tassello importante nell’espansione internazionale di LoJack, come ha dichiarato Maurizio Iperti, presidente Connected Car Solutions di LoJack International, Gruppo CalAmp: “Siamo estremamente lieti di annunciare il ritorno di LoJack in Hunter, un’azienda che condivide i nostri valori di innovazione, affidabilità e impegno per la sicurezza. L’America Latina rappresenta un mercato strategico nella nostra espansione globale e poter contare su un partner del prestigio e dell’esperienza di Hunter ci consente di offrire un servizio di altissimo livello ai clienti della regione, proteggendoli da una problematica così rilevante”.
Hunter, che ha mosso i primi passi proprio con la tecnologia LoJack, ha saputo evolversi nel tempo, integrando soluzioni basate su IoT e affermandosi come leader regionale nella sicurezza elettronica. LoJack, dal canto suo, vanta una presenza in oltre 20 Paesi e più di quattro decenni di esperienza, con oltre 1,1 milioni di utenti attivi in Europa e un valore complessivo di veicoli recuperati che supera 1,8 miliardi di euro. L’unione tra esperienza locale e tecnologia globale si traduce oggi in una proposta concreta per clienti privati e imprese, che potranno beneficiare di servizi avanzati di tracciamento, monitoraggio flotte e protezione dei beni. Un’alleanza che guarda al futuro, con l’obiettivo di rafforzare la sicurezza veicolare in America Latina e aprire nuove prospettive di collaborazione, come anticipato da Jalil: “Esplorare nuove opportunità future con LoJack Messico”.