Oltre 90 broker aderenti al Network WIN hanno incontrato lo scorso venerdì 8 aprile a Venezia, presso il contesto museale della Fondazione Querini e Stampalia, la Compagnia HDI Assicurazioni, che ha presentato la nuova strategia e l’assetto organizzativo della società.
Grande focalizzazione sulla crescita e collaborazione con il canale broker attraverso un team di tecnici e commerciali dedicati e una maggiore integrazione tra sistemi IT è stato il leitmotiv dell’evento.
“WIN è per HDI Assicurazioni un progetto centrale” afferma il Responsabile Commerciale Canali Diretti di HDI Assicurazioni, Giuseppe Mamone “i broker del Network, con il loro approccio consulenziale, sono i professionisti che possono intercettare al meglio l’accresciuto bisogno assicurativo delle PMI anche a seguito della pandemia”.
HDI Assicurazioni, già partner di WIN, ha ribadito il suo interesse a una collaborazione a 360° di offerta di prodotti in linea con le esigenze del mondo PMI da sempre target primario dei broker del network WIN.
“Vogliamo sempre di più interagire con il network attraverso Win.Next, la piattaforma che opera con un approccio “phygital” continua Mamone “garantendo così il mantenimento dell’approccio consulenziale del broker e della professionalità dei nostri sottoscrittori per la costruzione di coperture di qualità, tailor-made, a beneficio delle PMI”.
“Phygital è diventata oggi una delle parole chiave dell’innovazione sostenibile. Questo concetto è stato ed è tuttora il driver di WIN che, da oltre 13 anni, ha realizzato un modello che utilizza al meglio la tecnologia disponibile, ponendo però al centro il fattore umano” afferma la CEO di WIN, Titti De Spirt. “Soprattutto nel contesto socioeconomico attuale” continua De Spirt “è imprescindibile dotare gli intermediari e le compagnie di strumenti digitali efficienti che li supportino nella costruzione delle migliori soluzioni assicurative per i clienti”.
L’evento si è chiuso con una visita guidata alla splendida collezione della Fondazione Querini Stampalia che rappresenta una delle testimonianze di casa museo più importanti e meglio conservate d’Europa e che annovera tra i suoi capolavori opere di Bellini, Canaletto e Tintoretto.