
Intesa Sanpaolo ha chiuso il secondo trimestre 2013 con un utile netto a 116 milioni, in calo del 60% rispetto al primo trimestre e del 75% rispetto ai 470 milioni del secondo trimestre 2012. I proventi operativi netti sono stati pari a 4,08 miliardi, in flessione dello 0,8% rispetto ai 4,12 miliardi del primo trimestre e dell’1,1% sui 4,13 miliardi dello stesso periodo dello scorso anno.
Gli interessi netti ammontano a 2,04 miliardi, in progresso dello 0,9% rispetto al trimestre precedente. Le commissioni nette sono salite del 7,4% a 1,57 miliardi. La banca sottolinea come nel primo semestre l’utile netto sia stato di 422 milioni e riflette “il costo opportunità della politica particolarmente rigorosa e prudenziale e l’elevato onere fiscale (638 milioni)”. I dati sono comunque inferiori alle attese degli analisti che si attendevano un risultato netto trimestrale di 178 milioni.