
Il mercato assicurativo italiano continua a pagare un conto salato alla crisi. Secondo i dati comunicati dall’Isvap nei primi nove mesi dell’anno la raccolta premi complessiva delle compagnie italiane e dalle rappresentanze di imprese non appartenenti allo spazio economico europeo si ferma a 75,6 miliardi di euro, pari a un calo del 7,7% rispetto allo stesso periodo del 2011, quando la flessione era stata del 13% sul 2010.
I premi vita totalizzano 50,4 miliardi, con una riduzione del 10,2% e rappresentano il 66,7% del portafoglio globale (68,6% nel 2011), mentre la raccolta danni ammonta a 25,2 miliardi, in calo del 2,1%, con un’incidenza del 33,3% sul portafoglio globale (31,4%).