
Sono oltre 200.000 gli sciatori che negli ultimi 2 mesi hanno attivato ITASnow, la polizza “instant” di ITAS che offre una copertura completa mettendo a disposizione la garanzia contro la Responsabilità civile, ma anche contro gli infortuni oltre che la possibilità di ottenere il rimborso spese in caso di sinistro.
Dopo l’introduzione da gennaio 2022 dell’obbligo assicurativo per gli sciatori, ITAS ha lavorato alla creazione di una copertura smart, innovativa e completa sfruttando la propria consolidata esperienza nella gestione di rischi legati alle attività outdoor.
ITASnow è stata finora acquistata da più di 200 mila sciatori sparsi in tutta Italia e questo è stato possibile grazie alla conclusione di importanti partneship con primari comprensori sciistici dell’arco alpino e dell’Appennino, a dimostrazione della capillarità del servizio offerto dalla compagnia trentina. A ciò si aggiunge l’ulteriore spinta alle vendite dovuta all’accordo strategico sottoscritto con Telepass che, da questo inverno, distribuisce ai propri clienti la copertura ITAS, oltre ad altri prodotti assicurativi creati su misura per il mondo automobilistico.
Da oggi, però, ITASnow va oltre la protezione degli sciatori e punta a “proteggere” anche le montagne in un circolo virtuoso sostenibile, contribuendo a diffondere un’importante attenzione al tema ambientale grazie al sostegno offerto al progetto promosso dal Muse (Museo delle Scienze di Trento) finalizzato a comprendere il destino e le modifiche dell’ambiente glaciale e d’alta quota in generale, di fronte ai cambiamenti climatici.
Tutti coloro che acquistano la polizza, infatti, contribuiranno attivamente al finanziamento dello studio. Un gesto semplice e diretto per dimostrare attenzione e cura nei confronti della realtà che ci circonda, esattamente come è nel Dna di ITAS, la Compagnia assicuratrice più antica d’Italia che, in quanto Mutua, punta da sempre al sostegno dei territori nei quali opera con gesti concreti e progetti specifici.
Alessandro Molinari, amministratore delegato e direttore generale ITAS, afferma: “Sono ormai molti anni che ITAS è partner del Muse e progetti di questo tipo ci permettono di sottolineare ancora una volta la nostra sensibilità al tema della sostenibilità e dell’ambiente in generale come elemento imprescindibile del bene comune che, come Mutua, ci proponiamo di tutelare al meglio da più di 200 anni”.