
Secondo anno consecutivo in territorio negativo per il mercato italiano delle polizze. I dati comunicati dall’Ivass registrano infatti a fine 2012 una raccolta premi in calo del 4,6% rispetto al 2011, dove il decremento sull’anno precedente era stato del 12,5%.
Complessivamente, la raccolta premi realizzata nei rami vita e danni dalle imprese nazionali e dalle rappresentanze in Italia di imprese extra S.E.E. durante l’anno 2012 ammonta a 105, 1 miliardi di euro, con un decremento del 4,6% rispetto al 2011 (-7,4% in termini reali), che segue al -12,5% rilevato in tale anno rispetto al 2010 (quando l’ammontare della raccolta premi aveva raggiunto il massimo storico).
In particolare, i premi vita, pari a 69,7 miliardi di euro, mostrano una riduzione del 5,6% (-8,4% in termini reali), con un’incidenza sul portafoglio globale vita e danni che si attesta al 66,3% (67% nel 2011); il portafoglio danni, che totalizza 35,4 miliardi di euro, si riduce del 2,6% (-5,5% in termini reali), con un’incidenza del 33,7% sul portafoglio globale (33% nel 2011). L’Ivass spiega che queste variazioni sono state influenzate dall’uscita dal portafoglio diretto italiano di tre imprese nazionali, i cui portafogli sono stati totalmente assegnati nel corso dell’ultimo trimestre del 2012 a tre rappresentanze in Italia di imprese con sede legale in altro Stato SEE.