
L’acquisizione di Partner Re da parte di Exor? Molto più complicata del previsto. A dirlo è John Elkann, presidente di Exor, in una lettera indirizzata agli azionisti, dove sostiene che il processo è stato accidentato, “ma con il 99,4% degli azionisti che hanno sostenuto la nostra proposta di 6,9 miliardi di dollari, siamo stati in grado di concludere la più grande acquisizione mai realizzata in oltre cento anni di attività della nostra famiglia”.
“Aver aggiunto PartnerRe al nostro portafoglio – continua Elkann - è una scelta molto ragionata. Come business, corrisponde a tutti i nostri criteri prestabiliti: volevamo realizzare un grande investimento in un player globale e leader di settore che richiedeva poco capitale per funzionare, capace di dare rendimenti e flussi di dividendi sostenibili e con una struttura di governance ben definita”.
Oggi PartnerRe dispone di un patrimonio di circa 6 miliardi di dollari, dopo aver distribuito quasi 7 miliardi di capitale agli azionisti sotto forma di dividendi (2 miliardi) e attraverso buy back (5 miliardi). Nello stesso periodo la società ha emesso capitale per 3 miliardi, soprattutto per finanziare acquisizioni e per usi generali.