L’assicurazione non è una priorità per le PMI di Singapore

È quanto emerge da una ricerca effettuata dall’assicuratore internazionale QBE presso le piccole e medie imprese di Singapore che ha evidenziato come oltre la metà delle imprese intervistate è soddisfatta di operare sul mercato con solamente le coperture assicurative strettamente indispensabili.

“Mentre ci sono dei piccoli miglioramenti nel numero delle imprese più piccole che, rispetto allo scorso anno. ricorrono maggiormente allo strumento assicurativo, continua invece a esistere un forte disallineamento fra le principali esigenze delle aziende e le coperture assicurative che poi finiscono per acquistare”, ha spiegato Karl Hamann, Chief Executive Officer di QBE Insurance Singapore. “Con la volatilità dei mercati che continuerà a caratterizzare buona parte del 2017, le piccole e medie imprese dovrebbero seriamente prendere in considerazione il fatto di mitigare i rischi ai quali è esposta l’attività, in modo da poter continuare a fornire, in tutta tranquillità, il proprio prezioso contributo al processo di crescita dell’economia di Singapore”.

Le PMI di Singapore riconoscono comunque il valore delle coperture acquistate. Secondo il 64% del campione dello studio di QBE essere assicurati aiuta infatti ad operare meglio sul mercato.

Tuttavia, poco più della metà degli intervistati, il 51%, è ancora dell’opinione che vi siano altre urgenze da assolvere prima di pensare alla spesa assicurativa, mentre il 6% delle imprese afferma di non avere alcun tipo di assicurazione. Applicando i dati statistici dello studio al numero di PMI attive a Singapore, sarebbero quindi 11.400 le piccole società non assicurate operanti sul mercato. Un problema per l’economia del Paese asiatico, dove il 99% delle aziende, sono di piccola e media dimensione, per un’incidenza sul PIL superiore al 50%.

Per il 67% del campione il prezzo è ancora il fattore determinante nella scelta del prodotto assicurativo, confermando il dato dello scorso anno.