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Le ESA (Autorità europee di vigilanza -EBA, Eiopa ed ESMA-) hanno realizzato un report in cui analizzano i servizi finanziari offerti dalle BigTech in ambito UE.
Lo studio ha dimostrato che, attualmente, le filiali di BigTech autorizzate ai sensi del diritto UE forniscono principalmente servizi nei settori dei pagamenti, della moneta elettronica, delle assicurazioni e, in casi limitati, nel settore bancario.
Le autorithy propongono di creare uno strumento per consentire alle autorità nazionali competenti di monitorare in modo continuativo e dinamico la rilevanza, diretta e indiretta, delle grandi società tecnologiche per il settore finanziario dell'UE, garantendo la loro conformità alle normative europee.
Da parte sua, l'Eiopa ha anche analizzato i principali rischi a cui sono esposti i piani pensionistici di lavoro attraverso la pubblicazione del primo Risk Panel on Retirement Provident Institutions (IORP).
Il lavoro è stato sviluppato in collaborazione con le autorità nazionali competenti con l’obiettivo di monitorare e valutare sistematicamente i rischi e la loro evoluzione da una prospettiva macroprudenziale e analizzare le possibili vulnerabilità.
Le principali conclusioni del panel riguardano i rischi relativi alla performance del mercato e degli asset, che sono attualmente a un livello elevato. I rischi macroeconomici sono invece a un livello medio (ci sono sviluppi positivi legati all’attesa riduzione dell’inflazione, parzialmente compensati dalle prospettive di crescita del PIL che rimangono deboli rispetto agli standard storici) e, in terzo luogo, i rischi di liquidità sono stati valutati a un livello medio.
Tutte le altre categorie di rischio si collocano su un livello medio, con aumenti attesi nell’arco dei prossimi 12 mesi per i rischi di credito, digitalizzazione e cyber.