
Il gruppo assicurativo Zurich Insurance stima in circa 550 milioni di dollari l’impatto dell’uragano Ian sui conti del terzo trimestre, ma nonostante ciò è molto ottimista sulla possibilità di centrare i target finanziari per il periodo 2020-2022, grazie soprattutto all’aumento dei tassi assicurativi.
I premi lordi Zurich contabilizzati al 30 settembre per il ramo danni sono risultati in aumento dell’8% a 33,5 miliardi di dollari, con una crescita del 13% su base omogenea.
Sul ramo vita, la nuova produzione annual premium equivalent è cresciuta del 2% su base omogenea, con margini interessanti pari al 26,5%. I premi lordi contabilizzati di Farmers Exchanges sono cresciuti dell’11%, grazie all’inclusione del portafoglio di MetLife e a un miglioramento del pricing.
Prosegue la strategia incentrata sul cliente, con un aumento netto di circa 1,1 milioni di nuovi clienti retail dall’inizio dell’anno. La posizione patrimoniale è molto solida, secondo Zurich, con uno Swiss Solvency Test ratio stimato al 252% al 30 settembre 2022.
Per il Cfo George Quinn, “il Gruppo continua a essere sulla buona strada per superare gli obiettivi strategici e finanziari per il periodo 2020-2022. Abbiamo registrato forti aumenti dei premi in tutte le attività del Gruppo, in particolare nel ramo Danni nordamericano, dove gli aumenti delle tariffe hanno determinato una crescita a doppia cifra della top-line. Prevediamo che l’andamento dei margini per le nostre attività assicurative commerciali si mantenga positivo fino al 2023. Il ramo Vita continua a registrare trend operativi positivi, controbilanciati dagli effetti di un dollaro forte e da mercati finanziari più deboli. La nostra posizione patrimoniale è eccellente e i buoni risultati ottenuti in questo ciclo strategico ci posizionano positivamente, in attesa di illustrare il piano per il prossimo ciclo triennale in occasione del nostro Investor Day”.