
Passata dalle bandiere del gruppo Generali sotto il controllo del gruppo brasiliano PTG Pactual, per la banca privata svizzera BSI si aprono nuovi scenari. Quali? Hanno provato a spiegarlo a Lugano i vertici della banca (già Banca della Svizzera Italiana) che è uno storico punto di riferimento per la comunità del Canton Ticino.
I manager hanno sottolineato come l'acquirente PTG Pactual abbia definito BSI come la piattaforma ideale da dove sviluppare il private banking a livello globale. Stefano Coduri, ceo di BSI, ha inoltre spiegato che le prospettive future della banca sono molto allettanti. Tuttavia, lo stesso ottimismo non potrà aleggiare tra i dipendenti dell'istituto, visto che lo stesso Coduri ha detto che la riduzione del personale iniziata con Generali continuerà, anche se i nuovi scenari positivi prospettati dovessero tradursi in realtà agiranno da freno sulle uscite. Tradotto in poche parole: rimbocchiamoci le maniche e se cresceremo non taglieremo.