
Il parlamento della Polonia ha introdotto una nuova imposta a carico di assicurazioni, banche e società finanziarie che sarà pari allo 0,44% dei loro attivi.
La nuova legge che entrerà in vigore a partire dal prossimo mese di febbraio ha l’obiettivo di trovare una forma di finanziamento per le spese di bilancio, in particolare per quelle sociali.
Di recente, la primo ministro del Paese, Beata Szydlo, aveva definito necessaria questa imposta al fine di poter finanziare le riforme sociali del governo. Secondo il testo della legge, sono escluse da questa imposte le somme fino a 4 miliardi di zloty (908 milioni di euro) per le banche e fino a 2 miliardi di zloty per le compagnie assicurative. La legge, inoltre, vieta ai gruppo bancari di dividersi in più società per non aggirare la norma e non pagare le tasse.
L’approvazione della nuova legge è arrivata a sola una settimana di distanza dalle critiche ricevute dalla Banca centrale europea che aveva evidenziato il rischio di una fuga di capitali dalla Polonia.