
La ristrutturazione del broker inglese Towergate è costata poco più di 17 milioni di euro nel primo trimestre 2015, mentre altri costi per circa 11 milioni di euro erano stati già messi a bilancio nel 2014.
Particolarmente pesanti i costi di regolamentazione e compliance che hanno richiesto un esborso, nei primi tre mesi dell’anno, di circa 1,5 milioni di euro (12,5 le spese di regolamentazione sostenute in tutto il 2014).
Nel corso del 2014 Towergate ha avviato una profonda ristrutturazione, al fine di migliorare la propria efficienza operativa, costruire una resilienza nei confronti della regolamentazione e posizionarsi nel modo migliore per sfruttare futuri vantaggi di scala e migliorare la proposta al cliente.
Si tratta di cambiamenti che hanno portato alla creazione di un call centre a Manchester, dei centri amministrativi a Leeds e Maidstone e alla razionalizzazione della rete distributiva.
Si tratta di iniziative che hanno inevitabilmente prodotto impatti negativi in alcune unità di business e hanno inciso negativamente sul giro d’affari, oltre a rallentare i tempi di realizzo del programma di contenimento dei costi.