Le assicurazioni integrate stipulate su piattaforme tecnologiche ad hoc sono sempre più richieste. Secondo un report realizzato da BCG, le nuove generazioni sembrano essere quelle maggiormente aperte all’innovazione: a livello globale l’84% della Gen Z e il 75% dei Millennial affermano che comprerebbero un prodotto embedded insurance.
In media il 30% acquisterebbe assicurazioni integrate sulle auto e sui viaggi. Si stima infatti, per esempio, che il mercato globale dell’embedded insurance nei viaggi e nell’hospitality aumenterà da 18,8 miliardi di dollari del 2023 a 37 entro il 2030 (+97%). “Il mercato evolve, subentrano nuovi asset digitali, le esigenze dei consumatori sono in costante evoluzione e la tecnologia è la chiave per colmare questo gap”, ha commentato Tommaso Giovannini, practice manager insurance di Mia-Platform
I Millennial e la Gen Z sono noti come consumatori “point-and-click”, preferiscono processi d’acquisto semplici e rapidi, specialmente quando si tratta di prodotti assicurativi: non vogliono investire ore leggendo documenti complessi o interagendo ripetutamente con un agente per acquistare una polizza, cercano invece immediatezza e trasparenza, prediligendo il formato digitale. Inoltre non vogliono preoccuparsi dell'assicurazione quando acquistano beni o servizi, ma desiderano che sia inclusa o comunque disponibile al momento dell'acquisto: si parla, a questo proposito di polizze “embedded”. Un trend, questo, confermato dai numeri: secondo un sondaggio realizzato a livello globale dalla Boston Consulting Group l’84% della Gen Z e il 75% dei Millennial hanno dichiarato che acquisterebbero un prodotto embedded insurance, contro il 59% della Gen X e il 46% dei Baby Boomer.
Sempre dalla stessa indagine emerge anche che i settori in cui l’assicurazione integrata sarebbe maggiormente auspicabile dalle giovani generazioni sono l’automotive e il travel: in media il 30% delle giovani generazioni acquisterebbe volentieri polizze assicurative integrate direttamente nel processo di vendita e manutenzione delle automobili e assicurazioni di viaggio come parte integrante del pacchetto di servizi forniti dalle travel agency.
Rimane tuttavia aperta una grande questione, ossia se il settore assicurativo, per la maggior parte ancora legato a sistemi informatici tradizionali, è realmente pronto per questo cambiamento. “È fondamentale che il portale del rivenditore sia integrato con i sistemi della compagnia assicurativa”, prosegue Giovannini. “Per poter fare ciò nel modo più efficiente possibile occorre avere un modello operativo di integrazione digitalizzato che permetta di ottimizzare il processo di integrazione”.