QBE Italia ha implementato una serie di iniziative per rispondere alla difficile situazione emergenziale causata dalla pandemia di Covid-19. L’obiettivo è supportare clienti, partner e dipendenti, lasciando spazio anche ad iniziative di beneficienza e donazioni.
Per venire incontro alle oggettive difficoltà dettate dal momento di crisi nel rispetto delle scadenze relative ai contratti assicurativi, sin dall’inizio dell’emergenza la società ha previsto alcune misure a favore di taluni clienti quali, per esempio, l’estensione dei termini di pagamento, le temporanee sospensioni di alcuni pagamenti e la sospensione del recupero delle franchigie per un certo periodo di tempo. Misure consultabili in dettaglio alla seguente pagina web.
Sin dallo scoppio dell’emergenza, inoltre, il benessere e la salvaguardia dei dipendenti sono stati messi al primo posto da QBE. L’adozione dello smart working a tutela della salute della forza lavoro è stata immediata sin dai primi giorni di marzo. Sono state predisposte anche specifiche misure di sicurezza per coloro i quali si sono recati in ufficio: dalla sanificazione degli spazi, alla misurazione della temperatura corporea all’ingresso, all’approvvigionamento di mascherine e disinfettante.
Per i dipendenti QBE, è stata prevista l’erogazione di un’indennità aggiuntiva in busta paga, volta a remunerare il grande impegno profuso durante questo periodo di lavoro in modalità smart working.
È stato inoltre possibile l’acquisto di equipaggiamento da ufficio per migliorare il confort ed ottimizzare la qualità del lavoro da casa (oltre a mouse e tastiere, anche monitor, supporti per laptop, scrivanie e sedie ergonomiche). L’ammontare di questi strumenti è a carico di QBE Italia ma la proprietà degli stessi rimarrà dei dipendenti per favorire il loro confort durante l’attività lavorativa presso il proprio domicilio anche in futuro.
Nell’intento di promuovere attività umanitarie, la branch italiana del gruppo ha inoltre favorito un’interessante iniziativa rivolta ai dipendenti che permetterà loro, su base volontaria, di “donare” alla Caritas Italiana l’equivalente dei giorni di ferie che non saranno goduti. La Caritas Italiana è impegnata da sempre in attività di sostegno nei confronti di donne e uomini che, ora più che mai, si trovano a vivere in situazioni di difficoltà e fragilità.
Non da ultimo, QBE Italia, ha destinato una cospicua donazione alla Croce Rossa Italiana nell’ambito di un più ampio progetto del Gruppo, che ha visto un investimento globale in tutto il mondo di 2.6 milioni di dollari australiani a sostegno di questa emergenza sanitaria e umanitaria. Tali risorse sono state donate attraverso la QBE Foundation e la QBE Europe Foundation (organismi di QBE che si occupano di supporto umanitario a livello globale ed europeo), prevalentemente a sostegno di partner no-profit consolidati con cui QBE opera da tempo, quali Save The Children e Red Cross, ma non solo.
Pat Regan, CEO di QBE Group, ha dichiarato: "Sono incredibilmente orgoglioso della velocità con cui i nostri team si sono mobilitati, nonostante le difficili circostanze che stiamo vivendo, per supportare le organizzazioni no-profit globali e locali, ridurre la burocrazia e rendere disponibili in tempi brevi questi fondi vitali. Questo è un momento straordinario e mentre la strada della ripresa rimane incerta, continueremo ad essere presenti per supportare i nostri clienti e le nostre comunità, fedeli alla nostra mission di dare alle persone la fiducia necessaria per raggiungere le loro ambizioni".
Angela Rebecchi, General Manager di QBE Italia, ha dichiarato: “Abbiamo pensato ad un piano strutturato per fornire un aiuto concreto ai nostri clienti e dipendenti in questo difficile momento di crisi sanitaria e umanitaria. Attraverso poi le donazioni a Croce Rossa Italiana e a Caritas stiamo portando avanti lo scopo per cui la nostra Fondazione è nata: sostenere le comunità in cui operiamo, soprattutto nelle situazioni d’emergenza.”
L’Associazione della Croce Rossa Italiana ha aggiunto: "Migliaia di volontari e operatori stanno combattendo in prima linea da oltre due mesi contro questo nemico invisibile ma così pericoloso, portando aiuto a circa 100mila persone con fragilità sociali o sanitarie. Stiamo correndo in tutta Italia in aiuto di chi ha bisogno, soprattutto gli anziani e le persone con maggiori vulnerabilità” spiegano dalla Croce Rossa. "È quello che abbiamo chiamato “Il Tempo della Gentilezza”. Solo grazie a chi crede nel nostro operato come QBE, tutto questo è possibile. Sono convinto che grazie al contributo di tutti si sta avvicinando il tempo in cui potremo lasciarci alle spalle questa drammatica pagina per il nostro Paese. Insieme ce la faremo".