
L’ACI ha in corso da tempo una battaglia per ridurre i costi della RC Auto, che sono tra i più alti d’Europa e ha formulato una proposta al Governo che, se attuata, consentirebbe la diminuzione fino al 40% della spesa degli automobilisti per l’assicurazione. Evitare che si circoli senza copertura assicurativa, con tutte le conseguenze sul piano economico e sulla sicurezza stradale, rientra nel percorso virtuoso proposto da ACI”. È quanto afferma il presidente dell’ACI, Angelo Sticchi Damiani a margine della presentazione dei dati del Rapporto sull’auto elaborato in collaborazione con il Censis, indicando due delle principali misure individuate: prescrizione del diritto di risarcimento del danno dopo 90 giorni dall’incidente (contro i due anni attuali) e riparazione dell’auto solo presso officine convenzionate con la propria compagnia assicuratrice.
L’assicurazione – si legge nel Rapporto - si conferma la seconda voce di spesa: 738 euro annui (+3,2% rispetto al 2011), con un livello di tassazione che sfiora ormai il 26% del costo delle polizze (una percentuale molto al di sopra della media europea, pari al 18%). Anche per questo riscuote grande favore il pacchetto di proposte Aci che potrebbe portare a una riduzione fino al 40% del costo della polizza. Un gradimento al 5,3 (in una scala dove 7 è il voto massimo) per la proposta di prescrizione del diritto al risarcimento del danno dopo 90 giorni dall'incidente (contro i 2 anni attuali); gradimento al 5,4 per la proposta di far riparare l'auto solo presso officine convenzionate con la propria compagnia assicurativa; gradimento al 5,4 per l'idea di equiparare il livello massimo di risarcimento agli standard europei.