
Il Sindacato Nazionale chiede ad Anapa di mantenere una posizione coerente e chiara sui temi delle rivendicazioni nei confronti dell’Ania. È quanto emerge dalla lettera inviata da Claudio Demozzi al presidente di Anapa Vincenzo Cirasola in risposta all’invito ad aderire al gruppo di lavoro con l’obiettivo di presentarsi unitariamente al tavolo di confronto con le imprese. La lettera è indirizzata per conoscenza anche ai presidenti di Unapass, dei Gruppi Aziendali Agenti e di UEA.
“Nel foglio bianco che dichiari di voler riempire collegialmente – scrive Demozzi a Cirasola – sembrerebbe già scritto con inchiostro simpatico delle azioni che hai intrapreso in assenza di qualsiasi condivisione”. Il riferimento è alla “difesa d’ufficio” delle compagnie, assunta da Cirasola presso l’Antitrust, quando ha sostenuto che non esiste alcun ostacolo alla diffusione del plurimandato. Altra contestazione riguarda le dichiarazioni secondo le quali l’esposto di SNA all’Antitrust sarebbe stato un errore: un assist alle compagnie e un’entrata a gamba tesa a danno del Sindacato. Altro regalo alle imprese, secondo Demozzi, sono le critiche mosse da Anapa alle innovazioni legislative che consentono la libera collaborazione fra intermediari. Nessuna partecipazione ad iniziative allargate, dunque, ammonisce la lettera, “almeno fino a quando non sarà chiara la posizione della Tua Associazione in ordine alla piattaforma rivendicativa nazionale predisposta da SNA, quale base di lavoro per una possibile sinergia fra tutte le Rappresentanze agenziali”.