Il colosso danese del trasporto marittimo Maersk prevede nuove ombre sulle rotte del commercio mondiale che causeranno, con ogni probabilità, nuove congestioni del traffico portuale, soprattutto in Asia e Medio Oriente con conseguente aumento delle tariffe di trasporto dei container, sulla scia della continua forte domanda del mercato dei container e delle perturbazioni causate dalla crisi nel Mar Rosso.
“Questo sviluppo si sta gradualmente rafforzando e si prevede che contribuirà a una performance finanziaria più forte nella seconda metà del 2024”, si legge nella nota della società che informa di aver migliorato la propria guidance finanziaria. In particolare, Maersk spiega che “le condizioni commerciali rimangono soggette a una volatilità superiore al normale data l'imprevedibilità della situazione del Mar Rosso e la mancanza di chiarezza sulla domanda e sull'offerta future”.