
Se fino a ieri le polizze non venivano comprate ma vendute, “oggi grazie ai social, i clienti confrontano e scelgono. Sono cambiate le regole del gioco: non conta più solo la distribuzione, ma la qualità”. È quanto ha affermato Mario Greco, ad di Zurich, in un’intervista rilasciata a La Stampa.
Secondo Greco, “i tassi zero hanno costretto a ristrutturare prodotti e servizi”, ma l’impatto vero è arrivato dalla rivoluzione tecnologica: “La connettività permessa dalla tecnologia consente di offrire servizi inediti. È la vera sfida. Implica lo sfruttamento dei beni collegati alla rete, dall’auto alla lavatrice. L’assicurazione può prevenire un sinistro prima ancora di doverlo ripagare. Posso misurare lo stato di un bene, un tubo o un tetto, ed evitare una rottura che è la principale fonte di danno per noi e i nostri clienti”.
Per quanto riguarda Zurich “un anno fa abbiamo lanciato una strategia basata sulla creazione della fedeltà del consumatore e la sua retention. Il valore di una compagnia sarà il valore della clientela. Per questo lavoriamo per capire che tipo di clienti abbiamo”. Per quanto riguarda il segmento auto Greco sostiene che “l’assicurazione deve concentrarsi meno a liquidare i danni e più a creare un servizio per chi guida. La compagnia vecchia è un mondo che non può più esistere. I concorrenti nuovi sono le piattaforme. Per questo valutiamo partnership con banche, aerolinee, largo consumo. Per ampliare le opportunità contenute nei servizi e consolidare il brand a cui essi sono collegati. Un marchio di qualità, a questo punto, torna ad essere indispensabile per proporre pacchetti globali”.