Una maxitruffa alle assicurazioni, basata sul furto di assegni di risarcimento è stata scoperta dai militari della Guardia di Finanza di Rieti, coordinati dalla locale Procura della Repubblica. La vasta operazione ha portato alla denuncia a piede libero di 38 persone e all’arresto di 4 individui, tutti eseguiti nella provincia di Napoli. Le persone finite nel mirino della Finanza, molte delle quali con precedenti, risulterebbero coinvolte, a vario titolo, in una serie di crimini finalizzati alla ricettazione, alla sostituzione di persona, al falso, al possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi, al favoreggiamento personale e alla truffa. I componenti della banda, dopo essersi procurati documenti rubati o contraffatti, ricettavano assegni circolari trafugati nei centri di smistamento delle Poste italiane di Napoli e Bologna. A fare gola all’organizzazione erano gli assegni di risarcimento per danni da sinistri stradali, spediti da alcune delle maggiori compagnie di assicurazione ai propri assistiti, ma anche assegni circolari inviati da importanti enti previdenziali e assistenziali. La truffa, che secondo le indagini condotte dalla finanza ha fruttato profitti illeciti per oltre 2 milioni di euro, proseguiva con l’apertura di conti correnti in istituti di credito dislocati su gran parte del territorio nazionale e il versamento degli assegni con le intestazioni modificate. I conti venivano poi svuotati e il denaro trasferito altrove.
La maxi truffa ha interessato le provincie di Rieti, Roma e Viterbo, toccando anche le regioni Emilia Romagna, Veneto, Lombardia, Liguria e la stessa Campania.