Nel nostro Paese il mobile commerce sta conoscendo un periodo di forte crescita, soprattutto grazie ai giovani. Secondo uno studio PayPal e Ipsos, sono infatti i Millennial e la successiva Generazione Z a stimolare la domanda, chiedendo esperienze d’acquisto ottimizzate per gli smartphone, ma le aziende non sono ancora pronte: solo il 65% può offrire sistemi adeguati.
Secondo la ricerca in Italia il 97% dei consumatori effettua acquisti online rispetto al 95% della media globale, con una spesa media di 120 euro al mese.
Il campione di intervistati dichiara di avere almeno uno smartphone, e il 50% afferma che non uscirebbe mai di casa senza telefono, che è lo strumento utilizzato più di frequente per mantenersi informati e aggiornati sulle ultime news (41%), per restare in contatto con i propri amici (49%). Inoltre, il 63% degli acquirenti italiani da mobile esplora prodotti e servizi almeno una volta al giorno, rispetto a una media globale del 53%.
Se a stimolare maggiormente la domanda di esperienze ottimizzate per gli smartphone sono i consumatori più giovani, le cosiddette generazioni Y e Z, in tutte le fasce d’età, quasi l’83% dei consumatori ha effettuato acquisti online almeno una volta tramite telefono, con la percentuale che sale all’88% per la Generazione Z.
“I risultati del nostro studio aiutano a comprendere come le persone usano il proprio tempo e denaro mentre fanno acquisti dai dispositivi mobile, oltre a fornire indicazioni più ampie per l’evoluzione del mobile Commerce”,afferma Federico Zambelli Hosmer, country manager di PayPal Italia. “In qualità di azienda leader nel settore dei pagamenti digitali, PayPal si propone di tracciare la via per la rivoluzione dei pagamenti digitali e diventare un partner ancora più affidabile per tutti gli utenti”.
Il 72% dei consumatori intervistati utilizza dispositivi mobile per acquisti o pagamenti online, con una percentuale che sale al 77% per la Generazione Z. Tuttavia, i consumatori italiani acquistano online tramite dispositivi mobile con una frequenza leggermente inferiore rispetto alla media globale: il 41% dei consumatori italiani effettua acquisti o pagamenti online da dispositivi mobile almeno una volta alla settimana rispetto al 48% della media globale. La frequenza superiore si registra per la Generazione Z.