È morto ieri mattina all’età di 81 anni il notaio Giuseppe Camadini, da diverse settimane ricoverato in coma all’ospedale di Brescia dopo un grave ictus. Camadini aveva un ruolo di primo piano nel mondo economico e istituzionale, non solo di Brescia. Era ancora presidente della Fondazione Tovini e dell’Istituto Paolo VI ma anche vicepresidente dell’Editrice La Scuola, ed è stato fiduciario di tanti istituti religiosi azionisti della Banca Lombarda, nonchè presidente di Cattolica Assicurazioni, dove era entrato come consigliere nel 1985, prima di assumerne la presidenza nel 1997. È stato anche consigliere al Banco di Brescia, Banca di Valle Camonica, oltre che componente dell'università Cattolica.