Il traffico urbano a mezz’aria e in gallerie ultraveloci. Negli Emirati Arabi l’azienda bielorussa uSky sta sperimentando questo rivoluzionario sistema con mezzi pubblici sospesi.
Cercare di risolvere il problema del traffico sempre più congestionato nelle grandi città lascia spazio a una grande produzione immaginifica. Altro che monopattini, bici e scooter a noleggio, prenotabili via app, oppure semafori basati su intelligenza artificiale e machine learning come quelli dell’austriaca TrafficCom, che grazie a veicoli connessi e sensori su strada aggiustano in tempo reale il flusso dei veicoli in modo da ridurre il rischio di ingorghi.
L’azienda bielorussa uSky ha deciso di andare oltre. Sta infatti sperimentando un nuovo mezzo di trasporto che si propone come la soluzione del futuro, e che viaggerà sospeso a mezz’aria.
Si tratta di capsule (“Sky pods”) che si agganciano a una rete di rotaie di acciaio sospese, ma che a differenza di una funicolare sono a guida autonoma, indipendenti l’una dall’altra. Cabine diverse viaggiano a varie velocità e funzionano sia per il trasporto passeggeri che per le merci. Mini veicoli elettrici dotati di ogni comfort, con interni lussuosi a quattro posti, che potranno, da quanto dichiarano i produttori, viaggiare fino a 150 km/h. USky ha inaugurato una linea di prova lunga 400 metri a Sharjah, che con 1,3 milioni di abitanti è la terza città più popolosa degli Emirati Arabi.
Entro la fine dell’anno la uSky Transport prevede di costruire un’altra rete più lunga, 2,4 chilometri, per iniziare a testarne il reale potenziale, in cui le capsule potrebbero circolare a una velocità leggermente superiore rispetto alla pista di prova. La società ha anche ricevuto l’approvazione per costruire una linea intorno alla città costiera di Khor Fakkan.