
Sono quasi 1,1 milioni i genitori italiani che dovranno cambiare automobile perché il loro figlio o la loro figlia ha preso o sta per prendere la patente, e a rivelarlo è l’indagine commissionata da Facile.it all’istituto di ricerca mUp Research, condotta su un campione rappresentativo della popolazione adulta italiana.
Il motivo è chiaro: il veicolo attualmente in uso alla famiglia ha una potenza troppo elevata per poter essere guidato da un neopatentato, secondo le norme del Codice della Strada entrato in vigore circa un anno fa.
A livello nazionale, il 18,6% dei genitori intervistati dichiara di dover sostituire l’auto, ma guardando i dati regionali emergono differenze notevoli: si scende fino al 10,3% tra i residenti del Nord Est e si arriva a sfiorare il 24% nel Meridione, mentre nelle grandi città con oltre 250.000 abitanti la percentuale sale al 27,9%. Non tutti, però, dovranno rinunciare al proprio veicolo: il 32,6% degli intervistati continuerà a guidare la stessa auto, perché sufficientemente potente per essere utilizzata anche dai neopatentati, e curiosamente tra le madri questa percentuale sale al 38,8%.
Numeri altrettanto elevati si registrano nel Centro Italia, con il 37,7%, e nei comuni più piccoli, con meno di 10.000 abitanti, dove arriva al 40,5%, segno che in questi contesti le macchine di piccola cilindrata sono ancora molto diffuse. Il 27,1% dei genitori non acquisterà una nuova auto semplicemente perché già possiede un veicolo adatto, con punte del 33% tra gli abitanti del Nord Est. Alla fine, circa un milione di genitori non dovrà rinunciare alla propria automobile, perché opterà per comprarne una nuova per il figlio o la figlia, mantenendo la propria.