
Una strategia di semplificazione che punta a rafforzare l'identità aziendale nel settore turistico. Nobis Assicurazioni ha deciso di dire addio al marchio storico Filo diretto, ridenominando l'intera gamma di prodotti dedicati ai viaggi e al turismo sotto la propria insegna principale.
Un'operazione che coinvolge nove diverse polizze, dalla copertura sanitaria per i viaggiatori individuali alle soluzioni pensate per tour operator e agenzie di viaggio.
La decisione nasce dalla volontà di creare maggiore chiarezza nel mercato assicurativo turistico, dove spesso la molteplicità di marchi può generare confusione tra operatori e clienti finali. Stefano Pedrone, esponsabile della divisione Turismo di Nobis Assicurazioni, ha chiarito che “il renaming dei nostri prodotti non comporterà alcun tipo di cambiamento nei contenuti delle polizze per gli assicurati”. Una rassicurazione importante per chi ha già sottoscritto una delle storiche polizze Filo diretto.
Il portfolio che passa sotto il marchio Nobis è articolato e copre praticamente ogni esigenza del settore travel. Si va dalla Nobis Viaggio Easy Completa, la soluzione "all risk" che prima si chiamava Filo diretto Easy Completa, fino alla specialistica Nobis Schengen, pensata per i viaggiatori extra-UE che necessitano del visto per l'area Schengen. Quest'ultima polizza, in particolare, rappresenta un segmento di mercato in crescita, considerando l'aumento dei flussi turistici verso l'Europa da paesi terzi.
Interessante notare come l'operazione tocchi anche prodotti molto tecnici, come la Nobis Protection Turismo, che sostituisce il Fondo di Garanzia previsto dal Codice del Turismo per tutelare i clienti in caso di insolvenza degli operatori. Un settore, questo, che ha acquisito particolare rilevanza dopo le difficoltà attraversate dal comparto turistico negli ultimi anni.
La mossa di Nobis non è isolata nel panorama assicurativo italiano. Diverse compagnie stanno infatti puntando su strategie di brand consolidation per aumentare la riconoscibilità sul mercato. Nel caso specifico del settore travel, dove la concorrenza è particolarmente accesa e l'offerta frammentata, avere un'identità forte può fare la differenza.
“Vogliamo che ogni nostro interlocutore possa associare con immediatezza i nostri prodotti alla nostra compagnia”, ha spiegato Pedrone, evidenziando come l'obiettivo sia quello di "offrire soluzioni complete con un'identità forte e riconoscibile”. Una strategia che potrebbe risultare vincente, soprattutto in un momento in cui il settore turistico sta vivendo una fase di ripresa dopo le difficoltà della pandemia.
L'operazione coinvolge anche prodotti specialistici come la Nobis Errecì Turismo, dedicata specificatamente ad agenzie di viaggio e tour operator, che fornisce tutela patrimoniale e legale. Un segmento di mercato che richiede competenze specifiche e dove la fiducia nel brand assicurativo gioca un ruolo fondamentale.
La ridenominazione mantiene comunque una logica di family branding, con la dicitura “Easy” per i prodotti destinati ai viaggiatori individuali e denominazioni più specifiche per le soluzioni business. Una scelta che dovrebbe facilitare l'orientamento nel portfolio, sia per gli intermediari che per i clienti finali.
Resta da vedere come il mercato accoglierà questo cambiamento. Il marchio Filo diretto aveva una sua riconoscibilità nel settore travel, costruita nel corso degli anni. Tuttavia, la strategia di unificazione sotto il brand Nobis potrebbe portare vantaggi in termini di efficacia comunicativa e forza commerciale, elementi sempre più importanti in un mercato competitivo come quello delle assicurazioni viaggio.